Gli alchini sono idrocarburi insaturi caratterizzati dalla presenza del triplo legame tra due carboni, i quali vengono ad avere una ibridazione sp che pone gli angoli di legame a 180°. Tra i due carboni abbiamo un legame σ e due legami π.
La formula generale è:
La denominazione deriva, come per il precedente, dagli alcani mettendo -ino al posto di -ano: etino (acetilene), propino, butino, ecc. preceduto da un numero indicante la posizione del triplo legame.
Per la nomenclatura degli alchini complessi valgono le stesse regole degli alcheni.
Nome | Formula grezza | Formula di struttura | Formula razionale |
---|---|---|---|
etino | ![]() | ![]() | ![]() |
propino | ![]() | ![]() | ![]() |
1-butino | ![]() | ![]() | ![]() |
Proprietà fisiche e chimiche
Gli alchini hanno proprietà simili ai precedenti, sono molto reattivi e la sostituzione dell'idrogeno attaccato al carbonio del triplo legame con un metallo pesante forma l'acetiluro, un composto esplosivo.
Gli alchini sono un'importante materia per l'industria della plastica e delle fibre sintetiche. L'acetilene, poiché bruciando produce una fiamma molto luminosa con liberazione di una grande quantità di calore, in passato veniva utilizzato come gas illuminante, mentre oggi si impiega per produrre la fiamma ossiacetilenica per saldature.
Addizione
Idrogenazione catalitica
Si ottiene l'alcano corrispondente oppure, con una mole di H2 l'alchene cis o trans.
Alogenazione

Addizione di idracidi

Addizione di acqua

Si ottiene prima l'alcool e poi il chetone o l'aldeide.
Sostituzione dell'idrogeno con metalli
diacetiluro di argento