La meccanica è quella parte della fisica che studia il moto dei corpi e le cause che lo producono.
in questa sede viene trattata la meccanica classica, che comprende i casi in cui la velocità di un mobile è piccola rispetto a quella della luce (300.000 km/s). Si escludono dallo studio la meccanica quantistica e la meccanica relativistica.
Poiché i corpi da essa trattati sono solidi, si parla di meccanica dei solidi, alla quale si affianca la meccanica dei fluidi, che esamineremo nella prossima sezione.
I modelli cui si fa riferimento prescindono dalle particolarità del corpo in movimento, perciò sono quelli del punto materiale, inteso come qualsiasi corpo fisico dotato di massa finita, di dimensioni trascurabili rispetto alle dimensioni dello spazio in cui si muove, che non tiene conto della sua forma né di vibrazioni delle sue parti.
Non tratteremo, invece, la meccanica del corpo rigido, cioè solido e indeformabile.
In genere la meccanica viene suddivisa in:
- cinematica, che studia quantitativamente e classifica i moti dei corpi indipendentemente dalle cause che li determinano, stabilendo esclusivamente le relazioni fra grandezze fisiche da cui il moto dipende: tempo, spazio, velocità, accelerazione;
- statica, che studia le condizioni di equilibrio di un corpo, ossia le condizioni necessarie affinché un corpo in quiete resti in equilibrio anche dopo l'intervento di azioni esterne;
- dinamica, che studia il moto in relazione alle cause che lo produce o lo modifica; in questo settore si aggiungono altre grandezze fisiche, come la massa dei corpi che partecipano al moto o che subiscono l'azione delle forze.
Tavola di meccanica da un'enciclopedia del 1728