Se osserviamo la volta celeste da una zona con pochi ostacoli, ci appare come una cupola nella quale si trovano incastonati dei piccoli punti luminosi, le stelle, accanto ad altri astri, in alcuni casi molto luminosi, che modificano la loro posizione nel corso dell'anno, i pianeti. In montagna, dove l'aria è più secca e non c'è l'inquinamento luminoso, è possibile individuare oggetti poco luminosi e dai contorni non ben definiti: le galassie. Inoltre, nelle notti d'estate il cielo è attraversato da una striscia luminosa punteggiata di stelle: è la Via Lattea.
Una volta si riuscivano a vedere ad occhio nudo almeno 6000 stelle; oggi nelle città, anche quando il cielo è sereno, se ne può contare al massimo qualche decina.
Questi oggetti, che da sempre ha destato stupore nell'uomo, saranno oggetto di studio nelle pagine successive.
Le costellazioni
L'immagine che noi abbiamo della sfera celeste è solo un'illusione ottica: gli oggetti non si trovano tutti alla stessa distanza da noi come se fossero sulla superficie di una sfera, ma occupano uno spazio tridimensionale.
Anche le costellazioni sono un'illusione; le stelle che ci appaiono come proiettate sulla volta celeste, si trovano in realtà a distanze diverse.
Proiezione delle stelle sulla sfera celeste
Le costellazioni sono figure immaginarie che si ottengono unendo con linee le stelle visibili apparentemente vicine, alle quali gli antichi astronomi hanno dato dei nomi mitologici.
Vista la loro utilità per l'osservazione del cielo, l'Unione Astronomica Internazionale ne ha riconosciute in modo ufficiale 88. Fra queste, le 12 costellazioni dello zodiaco sono importanti non solo per fare gli oroscopi, ma perché sono quelle che si trovano nella fascia del cielo attraversata dal Sole nel corso dell'anno.
Sotto, il cielo di Padova nelle diverse ore del giorno
Nella pagina dei giochi didattici c'è un piccolo programma per imparare a riconoscere stelle e costellazioni.
Distanze astronomiche
Anche gli oggetti più vicini a noi sono comunque lontanissimi e l'uso dei chilometri per misurare le distanze può risultare scomodo: per questo sono state introdotte altre unità di misura.
Unità astronomica: si usa per le distanze degli oggetti che si trovano all'interno del Sistema Solare e corrisponde a quasi 150 milioni di chilometri, pari alla distanza media della Terra dal Sole.
Anno luce: corrisponde alla distanza che la luce percorre in un anno viaggiando a quasi 300000 km/s ed è pari a circa 9500 miliardi di chilometri.
Parsec: è la distanza alla quale un osservatore vede il semiasse maggiore dell'orbita terrestre sotto l'angolo di 1'' e corrisponde a 30900 miliardi di chilometri.
Parallasse secondo