Gneiss, beola e serizzo (varietà di gneiss) si usano in lastroni per piani di balconi data la loro particolare resistenza all'usura. Le cave si trovano soprattutto nelle Alpi occidentali (nella foto a destra i rilievi della Val Venosta costituiti da gneiss, micascisti, filladi, marmi), dove formano grandi e importanti massicci, nell'Appennino settentrionale, mentre le formazioni della Calabria e della Sardegna non sono sfruttate.
Dalle rocce serpentinose si ricava talco e amianto, e anche per rivestimento di tetti.Le quarziti, nelle varietà scistose, sono impiegate per pavimentazioni di pregio.
Le ardesie sono estratte per costruire lavagne oppure, nel bergamasco e nella Liguria orientale, per ricoprire tetti. Anche i micascisti, in strati sottili, trovano analogo uso nella copertura degli edifici.Oficalci (serpentini brecciati e ricementati da legante calcareo) sono molto ricercate per finiture.
Il marmo bianco statuario, come quello pregiato delle Alpi Apuane, è utilizzato per sculture. Con il marmo "lunense" è stata ricoperta la piramide Cestia (nella foto a destra). Le numerose altre varietà trovano impiego nell'edilizia. Il marmo rosa di Condoglia (No) è stato impiegato per costruire il Duomo di Milano (nella foto a sinistra).
Calcescisto e marmo sono anche impiegati come materie prime industriali per produrre cemento e calcare, mentre le quarziti si usano in siderurgia, nell'industria del vetro e dei refrattari.