I minerali delle rocce sedimentarie

I minerali di neoformazione appartengono a pochi gruppi.

  • minerali argillosi: silicati di alluminio idrati
  • quarzo e silice amorfa
  • calcite
  • dolomite
  • anidrite
  • salgemma
  • fosfati
  • ossidi di ferro
  • glauconite

 

VolterraIl principale è quello dei minerali argillosi (caolinite, illite, montmorillonite, glauconite, vermiculite, ecc.); si tratta di silicati idrati, con struttura lamellare simile a quella delle miche, le cui differenti specie derivano da uno dei seguenti processi (nella foto a fianco le terre argillose delle balze di Volterra):

  • alterazione di rocce ignee e metamorfiche preesistenti;

  • precipitazione chimica in bacini lacustri o marne;

  • trasformazioni chimiche diagenetiche.

 

fungoAl secondo posto in ordine di importanza si trovano i carbonati e il quarzo; essi si formano per precipitazione chimica, diretta o diagenetica, e sono inoltre fissati da gusci, scheletri, impalcature vari organismi, le cui spoglie vanno poi a formare le rocce organogene (nella foto a fianco un "fungo" di rosso ammonitico nei Lessini).

Relativamente meno diffusi sono i solfati e gli alogenuri, molto abbondanti nei soli depositi evaporitici, gli ossidi di Fe e Mn ed i fosfati.