I minerali delle rocce magmatiche

I minerali che compongono le rocce magmatiche si suddividono in:

  • minerali essenziali, che conferiscono alla roccia le caratteristiche che la contraddistinguono. Essi sono: quarzo, feldspati e felspatoidi, miche, pirosseni, olivine, anfiboli e ossidi; le loro associazioni non sono mai casuali ma dipendono dal tipo di magma che ha dato origine alla roccia;

  • minerali accessori, sempre presenti anche se non costituiscono mai più del 5% della roccia, non influiscono sulla classificazione e sul nome della roccia: apatite, zircone, titanite;

  • minerali accidentali, presenti occasionalmente in un determinato tipo di roccia. Sono dovuti a particolari episodi che si sono verificati durante il consolidamento della massa rocciosa.

 

COMPOSTI SIALICI COMPOSTI FEMICI
Quarzo Miche
Feldspati Pirosseni
Feldspatoidi Anfiboli
  Olivine

 

I minerali della silice sono quarzo α e ß, tridimite e cristobalite: il quarzo α prevale ad alta temperatura, il quarzo ß a bassa temperatura; la tridimite ha cristalli a forma di tavolette esagonali, mentre la cristobalite si trova nella pasta di fondo delle lave.

I feldspati sono rappresentati dal feldspato potassico K[AlSi3O8] nelle sue forme di sanidino, ortoclasio e microclino, rispettivamente stabili ad alta, media e bassa temperatura, e dai plagioclasi, albite Na[AlSi3O8] e anortite Ca[Al2Si2O8], che formano tra loro miscele in varie proporzioni.

I feldspatoidi sono simili ai feldspati che si formano al loro posto quando nel magma c'è poca silice. Ricordiamo la leucite K[AlSi2O8] e ancora più poveri in silice la nefelina Na[AlSiO4] e kalsilite K[AlSiO4].

Le miche (silicati di alluminio) possono essere chiare o scure: quelle chiare sono muscovite e paragonite, rispettivamente contenenti K e Na; quelle scure sono flogopite e biotite, la prima con K e Na, la seconda anche con Fe.

I pirosseni sono silicati scuri, ma non neri, che si raggruppano in clinopirosseni (monoclini) e ortopirosseni (rombici); in essi si può riconoscere una transizione da termini più ricchi in calcio a termini più poveri in calcio.

Le olivine sono silicati di ferro e magnesio, molto poveri in silice, rappresentati dalla fayalite e dalla forsterite, aventi un SiO2 in meno rispetto ai corrispondenti ortopirosseni.

Gli anfiboli sono una famiglia complessa, la cui composizione chimica è estremamente variabile. Gli anfiboli più importanti sono la tremolate, l'attinoto, l'orneblenda, il glaucofane; sono molto colorati, in verde, marrone o blu.

Gli ossidi sono essenzialmente rappresentati da magnetite (FeO·Fe2O3) e ilmenite (FeO·TiO2): indicano il grado di ossidazione del magma.